Maffio Renato - Seveso

L’impresa edile di Renato Maffio si occupa dello smaltimento e la bonifica dei manufatti contenenti amianto.

Lo smaltimento inizia con la comunicazione all’ASL del piano di lavoro. Dopo l’approvazione si può procedere all’incapsulamento, la raccolta e il trasporto dei materiali pericolosi in discariche autorizzate che si occupano dello stoccaggio e dell’eliminazione finale del rifiuto rilasciando un certificato di avvenuto smaltimento e del formulario di trasporto.

La procedura di smaltimento viene eseguita dal proprio personale tecnico autorizzato nella piena osservanza delle leggi in materia, che nel 1992 hanno vietato la produzione e la vendita di manufatti contenenti l’amianto. il trasporto avviene tramite mezzi proprio eliminando così il deposito dei rifiuti prodotti in cantiere.

L’amianto

La nostra azienda è autorizzata alla rimozione,trasporto dei materiali contenenti amianto e oltre ad operare in ambito di costruzioni private, si occupa anche di lavori di edilizia pubblica.

La scelta delle tecniche di intervento e le scrupolose analisi delle operazioni, sono garantite dalla supervisione di tecnici esperti, nel rigoroso rispetto dell'equilibrio paesaggistico e dei vincoli costruttivi.

Tipicamente composto da fibre singole, con un rapporto lunghezza-larghezza di almeno 3:1, l’amianto è inalabile cancerogeno poiché non biosolubile.

L’amianto è un materiale molto comune in natura, che in passato è stato largamente impiegato per la realizzazione di indumenti e di tessuti da arredamento. L’amianto, inoltre, era molto utilizzato come materiale da isolamento termico e costruzione.

Tuttavia, se respirate, le polveri contenenti amianto causano patologie anche molto gravi, tra cui i tumori della pleura e il carcinoma polmonare.

La sua pericolosità, infatti, deriva dall’usura: il manufatto contenente amianto diventa altamente dannoso quando si logora, sia a causa dell’invecchiamento sia per l’inquinamento atmosferico, quando gli agenti atmosferici rovinano la matrice di cemento e permettono alle fibre di amianto, inizialmente trattenute nel cemento, di disperdersi nell’ambiente.la formazione di stalattiti delle lastre a ridosso del canale è un chiaro segno di usura delle lastre.

La legislazione in materia

In seguito all’emanazione della Legge 257 del ’92, in Italia sono vietate la produzione, la lavorazione e la vendita dell’amianto e sono stabiliti i termini per la dismissione delle attività che un tempo trattavano questo pericoloso materiale.

Considerato il suo largo impiego nel settore edile, pertanto, è fondamentale che tutte le strutture costruite prima del 1992 siano sottoposte ad un’accurata verifica, che certifichi la completa rimozione di tutte le particelle di amianto.

Come avviene lo smaltimento

Normalmente, lo smaltimento di rifiuti contenti amianto avviene secondo un iter preciso: previa autorizzazione dell’ASL territoriale, si può procedere al trattamento dei manufatti con dell’incapsulante, il confezionamento dei manufatti perin discarica che si occuperà del sotterramento in luoghi speciali e autorizzati.

La ditta maffio renato dispone di iscrizione all’albo nazionale gestione rifiuti e l’autorizzazione al trasporto.

La valutazione dell’intervento più idoneo viene effettuata considerando diverse variabili, tra cui la tipologia e la quantità di manufatto, le opere provvisionali per il corretto svolgimento di tutte le operazioni in sicurezza. Il costo, di conseguenza, dipende sempre dal tipo di intervento.

Se hai bisogno di una ditta esperta ed autorizzata allo smaltimento dell’amianto non ti resta che contattare Renato Maffio e il suo esperto staff tecnico.

Recupero materia a terra con notifiche anche d'urgenza.

L’Eternit

L’Eternit è un marchio registrato che lavora prodotti contenenti amianto, un tempo utilizzati nell’edilizia come materiali di copertura o di coibentazione.

Il legame tra Eternit ed amianto inizia negli anni 60, quando la ricerca scientifica comincia a dimostrare come la polvere di amianto provochi l’asbestosi (malattia polmonare cronica) e una rara forma di cancro, il mesotelioma pleurico.

Tuttavia, sino all’86, due aziende, tra cui l’Eternit, continuarono a produrre questo tipo di manufatti, disperdendo la polvere di amianto nell’ambiente, con gravissime conseguenze sugli operai che vi lavoravano, riscontrate anche molti anni dopo.

La patologia, infatti, ha un tempo di incubazione molto lungo, che può raggiungere persino i trent’anni.

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via Miglioli, 8
20822 - Seveso - Monza Brianza